I primi giorni del mese di febbraio (dal 3 all'8) sono stata a Firenze, a trovare una mia nipote che vive e lavora lì (da precaria, purtroppo, come la maggior parte dei nostri preparatissimi ragazzi :o((! ) Sono stati dei giorni intensi: non tornavo a Firenze da almeno 20 anni e rivedere questa splendida città è sempre un'emozione per me!
Ovviamente ho rifatto una capatina a tutti i 'luoghi' classici della città, quelli che nessun turista degno di questo nome dovrebbe perdersi: il Duomo e il Battistero con la splendida cornice della piazza.....
Old Bridge ... ...
... the convent of S. Marco frescoes by Beato Angelico.
I will not dwell on these things because anyone on the Internet can find all the information you need about this.
I want to talk instead of a museum than in previous visits a Firenze mi era sfuggito e che stavolta sono andata a visitare con calma, prendendomi tutto il tempo che mi serviva. Si tratta del Museo della casa tradizionale fiorentina di Palazzo Davanzati.
Già me ne aveva parlato mia sorella, che in precedenza lo aveva visitato, e devo dire che non ha deluso le mie aspettative, per cui lo consiglio caldamente a tutte le amiche appassionate di ricami e merletti che visitassero Firenze. Q ui potete trovare tutte le infomazioni sul museo, giorni ed orari di accesso, mentre qui le notizie sulla storia del palazzo e del museo ed una descrizione di ciò che contiene. Il riferimento ai merletti è brevissimo, ma vi assicuro che la sola vista di quelle due stanze in cui sono contenuti vale la visita! Non avevo mai visto dei lavori così raffinati e bellissimi! Non ho parole per descrivere le emozioni che ho provato.
All'interno del museo, che riproduce una casa tradizionale nobiliare fiorentina, trovate anche una copia della splendida coperta Guicciardini, opera di Silvana Vannini, mentre l'originale è al museo del Bargello.
Nel museo di S. Croce è esposto un affresco della 'Madonna che cuce':
Trovo che sia un quadretto di vita famigliare tenerissimo: a me piace pensare che in realtà la Madonna stia ricamando, con la sua cesta portalavoro piena di gomitolini colorati al fianco.
Infine un ultima cosa, sul mio viaggio a Firenze: I was already in contact through the internet with some friends of Castelfiorentino ( http://iltempo-ritrovato.blogspot.com/ ) and during this trip I have expressed the desire for a meeting with them to meet us in person. Here we are, to capture the match in front of the Cathedral:
order from left, Monica, me, Antoinette, and my sister Nora, front, Nicolina and Hebe. With them we spent a pleasant afternoon for a walk in Florence and, of course, haberdashery, with all the consequences that can be imagined for our wallets! Among the other stores, thanks to these friends, I discovered a really interesting anche se, purtroppo, vendeva ogni genere di filati ma non quelli di ricamo. I prezzi di alcuni articoli erano veramente competitivi, come potete constatare da voi, dato che hanno anche un negozio online: http://www.campolmifilati.it/ ! Ho acquistato delle rocche di lino (per il filet), delle matasse di cotone povero (per il punto madama) e non mi sarei fermata più, se non fosse che avrei avuto poi problemi al check-in per il peso eccessivo del bagaglio in aeroporto! :o)))!
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